Calore e salute
Nell’ultimo decennio il caldo estremo ha ucciso 166.000 persone in tutto il mondo. L’aumento della temperatura ambientale colpisce tutti, ma alcuni individui sono più vulnerabili, per esempio gli anziani, i neonati e i bambini, le donne in gravidanza, gli operai e in generale chi lavora all’aperto, gli atleti e i più poveri.
In generale, 125 milioni di persone sono state esposte a onde di calore negli ultimi quindici anni. Lunghi periodi di temperature diurne e notturne elevate affaticano il corpo. L’apporto termico può risultare dalla combinazione tra il calore proveniente dall’ambiente esterno e il calore interno causato dalle funzioni corporee. Questo rapido aumento termico mina la capacità del corpo
di controllare la temperatura e può creare svariati problemi di salute.
L’ospedalizzazione e la morte derivanti dal caldo estremo possono verificarsi il giorno dell’esposizione, ma anche con parecchi giorni di ritardo. Forti temperature possono peggiorare disturbi cronici, compresi quelli cardiovascolari, respiratori e nefrologici, come anche le condizioni collegate al diabete.