“Il nostro è il terzo caffè più venduto d’America”, dice lo spot radiofonico di Sanka. Il terzo caffè più venduto? Che ne è stato delle buone vecchie espressioni pubblicitarie come “il primo”, “il migliore”, “il più pregiato”? Che dire, i bei vecchi tempi della pubblicità sono ormai andati e lo stesso è accaduto alle parole. Oggi si usano i comparativi, non i superlativi. “Avis è solo al secondo posto nell’autonoleggio. Allora perché dovreste scegliere noi? Perché ci impegniamo di più.” Questi slogan, che vediamo lungo Madison Avenue a New York, sono definiti di posizionamento. E i pubblicitari che li scrivono investono tempo e denaro alla ricerca di una collocazione, o una nicchia, nel mercato. Ma il posizionamento ha suscitato interesse ben oltre Madison Avenue. E a buona ragione. Ognuno di noi può usare la strategia del posizionamento per ottenere successo nel gioco della vita. Vedila in questo modo: se non comprendi e non usi i princìpi, saranno di sicuro i tuoi avversari a farlo.
Al Ries e Jack Trout
Posizionamento: tutti ne parlano, pochi sanno davvero cosa sia
Il posizionamento inizia con un prodotto. Potrebbe iniziare anche da te. Però non è ciò che fai a un prodotto, ma ciò che fai alla mente del potenziale cliente.