Queste regioni, dal punto di vista funzionale, hanno contribuito all’incremento delle abilità relative alla pianificazione, alla memoria a lungo termine, al linguaggio, all’uso degli strumenti e all’autoconsapevolezza. La nuova e complessa intelligenza, che caratterizza l’Homo sapiens, ci consente di rispondere alle sfide ambientali secondo modalità esponenzialmente più intelligenti e veloci. Da allora, niente sulla Terra è stato più uguale a prima. Ebbene, consideriamo questo caso esemplare: a differenza dei loro “vicini”, i Neanderthal, che affrontavano gli stessi climi, i sapiens avevano ancora le braccia e le gambe più lunghe, quelle tipiche di coloro che vivevano nelle zone tropicali. Come hanno fatto a non congelarsi con quei lunghi arti? Piuttosto che aspettare migliaia di anni, affinché l’evoluzione selezionasse nuove dimensioni per quelle parti del corpo, i sapiens hanno risolto il problema in un modo che solo loro potevano applicare: ovvero, impiegando la tecnologia.
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Gabriella Rosen Kellerman, Martin Seligman
I nostri cervelli al lavoro
Le abilità evolute nel tempo